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Back in Black?!?!

Apr
2007
18

posted by on Sfoghi

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Ma la gente non lo capisce che il mondo non è o bianco o nero?
Cazzo è grigio!
Non è che bisogna sempre passare da un estremo all’altro!
Mi fa girare i coglioni sta cosa e avevo voglia di scriverlo, per sfogarmi.
Il mondo è grigio, le cose vanno e vengono, non c’è mai niente di certo, non bisogna per forza vedere tutto unilateralmente, bisogna lasciare la mente aperta alle possibilità.
E che palle se no cazzo!
Io sono così: grigia!
Prendere o lasciare

Lucciole

Apr
2007
12

posted by on Welcome to my world

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Sono stanca di questo momento.
Stanca di essere nervosa, irritabile, intollerante.
Stanca di sentirmi esplodere per ogni cosa anche la più piccola perché ormai tutto mi fa andare via di testa, tutto, ogni più piccola cosa.
Non so cos’ho non lo so, non lo so, e questo mi fa stare così male…
È questo crescente senso di insoddisfazione che mi divora dall’interno, questo guardarmi intorno e non sentirmi parte di niente, sentire che alla fine niente di quello che ho è quello che voglio.
E lo so che non è così del tutto, ho un ragazzo che mi ama da morire e che io amo alla follia, e lui è meraviglioso e non so cosa farei senza di lui…
Ma poi c’è il resto, tutto il resto… quella voce nella mia testa che mi urla di prendere e fare qualcosa, magari andarmene di qui, di trovare semplicemente un posto migliore per me stessa…
Ma io non sono così, non prendo decisioni radicali, non ci riesco mi adagio sul nulla e sto lì ferma a vedere una vita che mi scorre davanti, quella che dovrebbe essere la mia vita ma non lo è…
Sono una ipocrita a cui piace fare la vittima, non trovo niente di meglio da fare che piangermi addosso e smettere di pensare alla realtà: mi rifugio in storie e vite parallele senza senso che non esisteranno mai perché lì riesco in qualche modo a trovare soddisfazione.
Già perché in tutti i miei viaggi in tutti i miei sogni io sono una persona con le palle, una di quelle capaci di prendere quella decisione, quella che ti cambia la vita; nella realtà io quella decisione non la prenderò mai perché il mio carattere inutile e indeciso non me lo permetterà.
Forse dovrei solo fare la valigia e andare da qualche parte, mettere alla prova qualcosa…ma alla fine non so nemmeno cosa.
E allora cosa faccio? Passo ore interminabili a sperare a illudermi che sì tanto c’è tempo e intanto…intanto mi lascio vivere… e chiudo gli occhi ignorando quello che probabilmente dovrei fare ma non faccio, né farò mai.
Scandisco i giorni con una lentezza incredibile e in realtà mi passano davanti veloci come se non li avessi mai veramente vissuti, e quando chiudo gli occhi la sera non mi rimangono altro che un pugno di lucciole in una lanterna che prima o poi si spegneranno e cadranno smettendo di volare, e allora forse, in quel momento, imparerò a vivere anche al buio e prenderò quella decisione…

posted by on Musicalmente parlando, Seriamente parlando

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Oggi proprio… la giornata era iniziata anche bene, peccato che poi sia continuata con un crescente nervoso; come ogni domenica in cui viene a pranzo mia nonna. Niente da dire, le voglio un bene dell’anima, ma lei e mia mamma non sono per niente compatibili al momento e via di discussioni e solite stronzate, si alza la voce, mia nonna dice sempre le stesse cose, mia mamma ribatte e a me sale questo nervoso che mi rovina la giornata.
Come ogni settimana.
E lo so, magari esagero, ma già è un periodo di merda, per conto mio lo è e basta perchè con l’università va da schifo e ho questo crescente senso di inutilità e inquietudine che mi ammazza.
Già perchè mi sento inutile, perfettamente inutile. Mi sembra di buttar via giorno dopo giorno tutta la mia vita, di non riuscire a venire a capo di niente e mi monta dentro la rabbia contro me stessa, contro questo mio essere nessuno e lasciare che le cose mi scivolino addosso come se niente fosse…
E scrivo scrivo centinaia di parole cercando di sfogarmi, credendo che magari serva a cambiare qualcosa, ma non è così, lo so, solo che mi piace illudermi!

Nobody knows
Nobody knows but me
That I sometimes cry
If I could pretend that I’m asleep
When my tears start to fall
I peek out from behind these walls
I think nobody knows
Nobody knows no

Nobody likes
Nobody likes to lose their inner voice
The one I used to hear before my life
Made a choice
But I think nobody knows
No no
Nobody knows
No

Baby
Oh the secret’s safe with me
There’s nowhere else in the world that I could ever be
And baby don’t it feel like I’m all alone
Who’s gonna be there after the last angel has flown
And I’ve lost my way back home
I think nobody knows no
I said nobody knows
Nobody cares

It’s win or lose not how you play the game
And the road to darkness has a way
Of always knowing my name
But I think nobody knows
No no
Nobody knows no no no no

Baby
Oh the secret’s safe with me
There’s nowhere else in the world that I could ever be
And baby don’t it feel like I’m all alone
Who’s gonna be there after the last angel has flown
And I’ve lost my way back home
And oh no no no no
Nobody knows
No no no no no no

Tomorrow I’ll be there my friend
I’ll wake up and start all over again
When everybody else is gone
No no no

Nobody knows
Nobody knows the rhythem of my heart
The way I do when I’m lying in the dark
And the world is asleep
I think nobody knows
Nobody knows
Nobody knows but me
Me

I live there

Mar
2007
20

posted by on Musicalmente parlando

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Somewehere over the Rainbow
Dream
Somewhere, over the rainbow, way up high,
And the dreams that you dreamed of, Once in a lullaby.
Oh, somewhere over the rainbow, blue birds fly,
And the dreams that you dreamed of, Dreams really do come true.
Someday, I’ll wish upon a star,
Wake up where the clouds are far behind me.

Where trouble melts like lemon drops,
High above the chimney top,
That’s where you’ll find me.

Oh, somewhere, over the rainbow, bluebirds fly,
And the dreams that you dare to. Oh why, oh why can’t I?

Well, I see trees of green and red roses too,
I’ll watch them bloom for me and you.
And I think to myself: What a wonderful world!

Well, I see skies of blue and I see clouds of white,
And the brightness of day.
I like the dark and I think to myself:
What a wonderful world!

The colors of the rainbow, so pretty in the sky,
Are also on the faces of people passing by.
I see friends shaking hands, saying, “How do you do?”
They’re really saying, ” I…I love you!”

I hear babies cry, and I watch them grow,
They’ll learn much more than we’ll know.
And I think to myself: What a wonderful world!

Someday, I’ll wish upon a star,
Wake up where the clouds are far behind me.
Where trouble melts like lemon drops,
High above the chimney top,
That’s where you’ll find me.

Oh, somewhere, over the rainbow, way up high.
And the dreams that you dare to, Oh why, oh why can’t I..?

posted by on Cinema, Pensieri, Ricordi e passato

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Era da un po’ di tempo che meditavo su questo post, un post che ha richiesto un po’ di tempo per essere scritto ma che alla fine è venuto fuori. Nell’ultima settimana mi sono ritrovata a riguardare un po’ di film già visti, film che per me significano davvero qualcosa, per quanto in realtà siano film che non hanno niente di significativo, ma sono tutti quei film che in un modo o nell’altro mi ricordano mio padre… e quindi è venuta l’idea di pensare ed elencare con dovute spiegazioni quelli che potrei definire i film che più di tutti mi riportano a lui, per un motivo o per l’altro.
Il primo penso possa essere La Carica dei 101, penso uno dei primi cartoni che sono andata al cinema a vedere, se non il primo, lo ricordo perchè mio papà mi prendeva sempre in giro, perchè alla prima apparizione di Crudelia Demon ero rimasta terrorizzata e l’avevo costretto ad uscire dal cinema in lacrime: per chi non l’avesse capito non sono mai stata un cuor di leone, e probabilmente mai lo sarò!
Il secondo a cui posso pensare è un altro film da cui sono rimasta inizialmente terrorizzata, e lo so che quando leggerete il titolo penserete che sono davvero un caso patologico, ma si tratta di E.T. L’Extraterreste, che una sera mio papà ha pensato di noleggiare apposta per farmelo vedere, convinto che mi sarebbe piaciuto tantissimo; ricordo benissimo che eravamo in cucina a fare i popcorn, solo io e lui, la mamma non c’era, e poi ci siamo messi sul divano e abbiamo iniziato a guardarlo. Giuro quell’esserino marrone ha infestato i miei incubi per anni, avevo penso 5 o 6 anni quando in piena notte mi catapultavo a letto con i miei spaventata a morte dal fatto che E.T. venisse a cercarmi, o si presentasse in camera mia. E.T. era buono ed era tanto amico di Eliot ma io proprio non ne volevo sapere.
E da qui direi che inizia l’elenco di buona parte dei film che citerò in questo post, perchè, sappiatelo, sono film sugli alieni e comunque film di fantascienza: mio padre era un vero appassionato del genere, tant’è che uno degli ultimi film che citerò e che ho rivisto l’altra sera era proprio il suo film preferito, e devo ammetterlo probabilmente anche il mio. Ma andiamo con ordine, prima direi che per me è d’obbligo citare Stargate, perchè? Perchè in un solo film sono racchiuse due delle mie più grandi passioni, la fantascienza e l’antico Egitto, l’ho visto al cinema, appena uscito, naturalmente con mio padre che non voleva perdersi quello che all’epoca era stato pubblicizzato come un vero portento degli effetti speciali, e a dire il vero, anche rivedendolo a una decina di anni di distanza devo riconoscere che il film è fatto davvero molto, molto bene, e che me lo riguardo sempre molto volentieri!
Poi potremmo passare a un altro film che ricordo benissimo di aver visto con lui, in soggiorno, un altro pomeriggio in cui mia madre non c’era: Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo. Ad essere del tutto sincera non ricordo moltissimo di questo film, forse sono passati troppo anni, o forse quella volta io ho passato troppo tempo con il viso nascosto dietro un cuscino, a dire il vero ho chiara in mente solo la scena più famosa, quella delle persone dentro la casa, della luce accecante, delle parete e delle finestre che si scuotono con violenza… ma ricordo benissimo di averlo visto, e ricordo benissimo che a lui era piaciuto da morire…
E poi passiamo al mio classico, il mio classico per eccellenza, per cui forse dovrei usare il plurale, perchè non si tratta di un solo film, ma di una quadrilogia: Alien. E’ stato l’ultimo regalo di compleanno che io e mio fratello gli abbiamo fatto, il cofanetto con la quadrilogia di Alien, due anni fa, ed è da quel cofanetto che è nato tutto questo post, perchè martedì sera, non sapendo cosa fare, me lo sono preso e ho iniziato a riguardare quei film; il primo lo so a memoria, sono anche andata al cinema a vedere la riediezione qualche anno fa, e quindi sono partita direttamente dal secondo, Aliens, che era il suo preferito, e credo anche il mio. Adoro quella saga, adoro tutti e quattro i film, adoro Ellen Ripley e adoro quei mostri neri e sbavanti. Ieri sera poi ho rivisto anche il terzo, ma come giustamente mio padre sosteneva, perde tantissimo il fatto che nelle scene d’azione abbiano voluto usare la computer grafica, si vede, si vede lontano un miglio, è molto più credibile il primo o il secondo film, con quell’enorme robot che riesce a terrorizzare chiunque.
Insomma chi non conosce quel bestione nero? Mi fa strano dire che probabilmente Aliens è il mio film preferito, a volte mi piace far finta di fare l’intellettuale e guardare film impegnati o indipendenti, ma alla fine perchè negare che io quando ci sono di mezzo mostri alieni sono sempre super felice? Sarà per questo che conosco a memoria Pitch Black, film visto anche questo in una sera d’inverno con papà e fratello su Italia1, attirati dai mostri alieni e da questa atmosfera cupa, sarà per questo che sono andata al cinema a vedere Alien vs Predator, solo perchè c’era Alien, e dove c’è lui devo esserci anche io, sarà per questo che ogni volta che trovo qualcosa di fantascientifico in Tv non riesco a fare a meno di guardarlo.
Questa è una delle tante stranezze che mi ha lasciato mio padre, una di quelle cose per cui ogni tanto mi prendono in giro le mie amche dicendo che sono un maschio mancato, quando parlo di film di alieni, di computer e di videogiochi. Perchè è così, se adoro Alien, se adoro la tecnologia e riesco a cavarmela anche discretamente bene con programmi, codici e affini è grazie a lui che mi ha trasmesso questa passione; se conosco a memoria Doom è a causa delle ore passate guardandolo giocare quando ero più piccola.
E gli sarebbe piaciuto, il film su Doom gli sarebbe piaciuto da morire, forse è anche pensando a lui che l’ho visto almeno una decina di volte, perchè so che se lui ci fosse stato ancora sarebbe andato al cinema a vederlo, ma non ce l’ha fatta, per pochi mesi si è perso il film di quel gioco a cui abbiamo giocato insieme delle ore. E lo so che gli sarebbe piaciuto, soprattuto la scena finale, quella girata come il gioco, perchè era proprio come quando giocavamo insieme.
Mio padre mi ha lasciato delle particolarità davvero strane, non ci sono molte altre ragazze con i gusti che ho io, ed anche io per tanti verso sono normale, ma poi ci sono queste cose, questa passione per la tecnologia e per i computer, e tutti i trucchetti e le cose che ho imparato da lui, questa malattia per la fantascienza, per Alien e per qualunque videogioco…
Mi manca, mi manca da morire e non riesco a fare a meno di pensare che se fosse ancora qui avrebbe apprezzato tantissime cose in questi due anni… tanti film, tanti videogiochi, mi manca non avere lui quando devo comprarmi qualche cosa tecnologica, mi manca che non lavoriamo più assieme sulla rete dei pc quando qualcosa non va e me ne devo occupare da sola, e penso che non smetterò mai di ringraziarlo per questi gusti strani e queste particolarità, che alla fine mi rendono un po’ speciale e un po’ più simile a lui…

Oscars!

Feb
2007
26

posted by on Cinema

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E così anche quest’anno gli Oscar sono andati in onda, con il solito carico di banalità e vittorie scontate, e qualche piacevole sorpresa, o meglio quest’anno solo una (anche se non esattamente dove io l’avrei voluta)! Come previsto il miglior attore è stato Forest Whitaker, che credo se lo meriti pienamente, anche se mi resta un pochino l’amaro in bocca per Leonardo di Caprio, che forse questa volta se lo meritava pure lui, ma va beh avrà di certo tempo per vincerlo. Non commento neanche sulla mia vanissima speranza che l’Academy avesse una illuminazione cosmica e potesse premiare Ryan Gosling (che con mio grande disappunto era accompagnato da mamma e sorella e non da Rachel! Ben, cosa mi combini?? LOL) per la sua meravigliosa interpretazione, lui si è portato a casa l’Indipendent Spirit Awards, Hollywood non è ancora pronta per i film indipendenti e senza grossi budget dietro, ma prima o poi lo sarà, qualche passo avanti lo sta gia facendo… e qui arriviamo infatti alla sorpresa della serata, il miglior attore non protagonista, Alan Arkin, per un divertentissimo Little Miss Sunshine!
E così Eddy Murphy è rimasto a bocca asciutta, devo dire che davo per scontata la sua vittoria, ma dicono che le recensioni e le accuse razziste del suo ultimo film ‘Norbit’ (che deve essere una delle sue solite demenziali commedie, di cui ho avuto il dispiacere di vedere il trailer ieri), l’abbiano penalizzato non poco.
Come da copione Helen Mirren si è portata a casa la statuetta per The Queen, bravissima lo ripeto, ma ho trovato quel film talmente soporifero che davvero non riesco a darle pieno credito per la sua performance, e poi tra le nominate c’era la mia Kate Winslet, e si sa che io a lei darei l’Oscar di principio!
Miglior attrice non protagonista è stata invece Jennifer Hudson, che se lo meritava già solo per quella voce pazzesca che si ritrova, e che da novellina qualunque per me in Dreamgirls è stata proprio brava, quindi in questa categoria niente da dire (a parte il sogno di vedere la piccola Abigail Breslin con la statuetta in mano :)).
Miglior film e Miglior regista beh…anche qui niente sorprese direi, anche perchè insomma Martin Scorsese doveva pure portarseli via sti due Oscar prima o poi! E sono anche contenta che se li sia portati via per The Departed, che in effetti è un gran film, secondo me, tant’è che si è beccato pure la miglior sceneggiatura non orginale, l’originale è andato invece a Little Miss Sunshine e ne sono decisamente contenta!
Ok… ecco il mio recap degli Oscar da buona ignorante quale sono! Ma avevo voglia di commentare, si sa che io senza cinema non vivo!

So damn sweet

Feb
2007
23

posted by on Tanto per..., Televisione

3 comments

Direi che nn servono parole, direi che non ne serve nemmeno una, direi che abbiamo aspettato tre anni…ma direi che ne è valsa la pena…perchè è il bacio migliore che io potessi immaginare, perchè dà i brividi, perchè è dolce, lento e terribilmente desiderato come doveva essere.

Perchè lui prende l’iniziativa ma lei gli va terribilmente incontro!

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