Fight for our rights

Dec
2006
22

posted by on Tanto per...

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Non scrivo da una vita ma sono stata senza connessione per più di un mese…ed ora rieccomi qui…
Cosa ho da dire, fondamentalmente una marea di cose ma come al solito la mia testa lavora in modo sconclusionato e le cose vengono fuori esattamente come non vorrei.
HO un periodo molto strano…non l’avevo scritto ma sono andata da una psicologa per una mia presunta, e non solo presunta, instabilità emotiva, che c’è, so che c’è da quando ho si e no 6 anni, è ferma lì e chi la schioda più.
Ho finito le visite, per ora e cosa mi ha detto la dottoressa? A parte la mia fottuta insicurezza che va beh lì è e non riesco a schiodarla, sono una persona piena zeppa di sensi di colpa. Ha detto che è davvero pazzesco il modo in cui mi colpevolizzo, e sinceramente non so per cosa; ha detto che faccio tutto per gli altri e che praticamente niente di quello che faccio lo faccio per me stessa. Che sono un tipo incapace di dire di no e di sfogare la mia aggressività ed è per questo che vivo male.
E pensare che io a sta roba non ci avevo nemmeno mai pensato e invece, invece adesso che ci penso c’è, c’è tutta…insomma dai sarà mica un caso che in tutto quello che penso, scrivo o sogno mi proietto sempre in personaggi che hanno una vita all’opposto della mia! Anzi no non all’opposto ma semplicemente una vita indipendente, in cui sono capaci e anzi devono prendere decisioni da soli senza rispondere a nessuno.
E io questo nella mia vita non lo faccio: mai.
Avrei dovuto prendere forse e andare a fare l’università in capo al mondo, ma poi penso di no, perchè tanto sarei cmq tornata a casa per più di un anno con la storia di papà e quindi in finale avrei solo perso tempo, con l’uni davanti a casa invece qualcosa sono riuscita a farlo e quindi forse è stato meglio così; ma adesso…adesso…adesso…mi conosco, non avrò mai il coraggio di prendere e che ne so andarmene mesi da qualche parte a fare un master o un erasmus, ma dovrei.
Penso che non posso farlo per il mio carattere e poi penso che non potrei farlo a mia madre, a Carlo e a chissà quante altre persone.
Quando faccio qualcosa, qualunque cosa, penso sempre a cosa penseranno gli altri.
L’ha detto anche la dottoressa che questa cosa alla fine finirà per distruggermi, che dovrei alzare la voce e farmi valere perchè presa così prima o poi scoppio.
Volevo non fare un cazzo oggi pomeriggio, così giusto perchè stamattina ho avuto un esame, fare un lay per un sito, scrivere un po’ e cose così e invece sono in ufficio perchè mia mamma è fuori, poi devo andare con mia nonna dal gommista, poi dovrò uscire a fare la spesa e a finire di comprare i regali con Carlo, poi stasera devo uscire e alla fine mi si brucia la giornata. Lo so ne sto facendo una tragedia, ma alla fine fanculo non chiedo mica tanto quando chiedo di stare un po’ a curarmi i cazzi miei senza dover pensare alla cena, alla spesa, a prendere questo, a studiare, a fare quello o che cazzo ne so!
Ma prima o poi forse imparerò…a fare cosa? Ancora non lo so ma prima o poi imparerò qualcosa anche io…

Come ride with me through the veils of history,
I’ll show you a God falls asleep on the job,
How can we win when fools can be kings?
Don’t waste your time or time will waste you

No-one’s going to take me alive
The time has come to make things right
You and I must fight for our rights
You and I must fight to survive

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  1. Molly
  2. Giò
  3. Lys

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