Un senso

Aug
2005
23

posted by on Musicalmente parlando, Seriamente parlando

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Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l’ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà…
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà…

Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l’ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà…
Domani un altro giorno… ormai è qua!

Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l’ha

Eh già vorrei proprio trovarlo un senso a tutto quello che sto vivendo, ma più vado avanti e più mi convinco che un senso non c’è e quello che viene viene e che devo accettarlo perchè non ho scelta.
In questo momento, in questo preciso momento in cui sto scrivendo, sono indifferente, del tutto insensibile a quello che sta succedendo in questa casa. Sorseggio distrattamente il mio bicchiere di vino raffreddato da due cubetti di ghiaccio di quelli di plastica, entrambi verdi, a forma di dado, e mi sento come se fossi una cosa del tutto inanimata.
Un libro, un bicchiere, uno di quei cubetti di plastica che stanno annegando nel Pinot bianco che sto bevendo, boh potrei essere indistintamente una qualunque di queste cose.
Sono estremamente rincoglionita oggi, ho passato la notte in bianco e spero che con quel signor tranquillante prescrittomi stanotte riuscirò a dormire, a svegliarmi riposata perchè altrimenti sclero.
E’ strana la sensazione che provo ora, sono insofferente a tutto quello che devo provare a tutto quello che devo fare, sono svuotata credo da ogni emozione, da ogni impulso da ogni volgia di vivere.
Ecco questo è: non ho voglia di fare nulla, assolutamente nulla, me ne starei a fissare il soffitto a pensare che “Il muro è bianco”, la mia frase magica. Non sto delirando ma in questo periodo ho sviluppato una strana forse di training autogeno: quando sento che sto per piangere, quando mi si chiude la bocca dello stomaco, quando ho un nodo alla gola mi concentro su una parete e penso ripetutamente “Il muro è bianco” e per qualche istante mi si svuota la mente e riesco a ritrovare qualche secondo di lucidità. Poi appena smetto è tutto come prima ma intanto…meglio di niente no?

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