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2006
Ci sono scene in cui nei film vedi le persone avere dei veri e propri momenti di debolezza in cui scoppiano a piangere e sono disperate in maniera che sembra quasi innaturale. Non lo è.
Me ne stavo lì a fissare la televisione prima e a un certo punto sono scoppiata a piangere senza riuscire a fermarmi. Domani mi laureo, discuterò la mia tesi nell’aula magna dell’università con tutti i miei amici e mia madre e mio fratello.
Avevo immaginato questo giorno in maniera molto diversa, avevo immaginato mio padre. Avevo sempre pensato che ci sarebbe stato che sarebbe stato con me e invece non ci sarà ed è una cosa che non riesco ad accettare.
Ieri sera mi è tornato in mente un ricordo, ero al ristorante e avevo ordinato da mangiare, carne e in un secondo mi è venuto in mente di quella volta che eravamo al mare ed eravamo andati a mangiare in quel posto squallidissimo tipo campeggio perché lui lo voleva provare, piatti di carta e la carne mezza bruciata però lui era così, voleva provare tutto anche le cose più anticonvenzionali che forse nessuno avrebbe provato. E non so perché ho ricordato questa scena ma è stata come una pugnalata al cuore perché vorrei tanto che fosse qui.
Vorrei che ci fosse domani e pensando a questo penso a tutti i momenti in cui mi mancherà: se mai mi sposerò un giorno non ci sarà lui ad accompagnarmi all’altare.
Non ci sarà nemmeno quando farà la prossima laurea, quella vera, quella biennale, non ci sarà mai più e non riesco lo giuro non riesco ad accettarlo.
E torna tutto, torna il fatto che non se lo meritava e che non ce lo meritavamo noi.
Un anno fa, un anno fa esattamente è iniziato tutto, da un giorno all’altro le gambe che gli facevano male e quello che sembrava solo un disturbo muscolare è stato invece l’annuncio che non c’era più niente da fare.
E ricordo ogni giorno…ogni mattina mi sveglio e penso a cosa stavo facendo l’anno scorso se lui era ancora in ospedale o se era già tornato a casa, e lo vedo, lo vedo di là in soggiorno su quella sfottuta sedia a rotelle e ricordo che gli ho comprato il computer e ricordo che gli andavo a comprare il gelato ogni giorno che gli portavo il pranzo e la cena sulla sua poltrona e ricordo tutto e non ce la faccio in questo momento non ce la faccio perché lo rivoglio indietro e lo voglio abbracciare perché non ho mai sentito così tanto la sua mancanza come in questi giorni.
Faccio fatica a respirare e qualunque cosa in questa cazzo di casa mi fa stare peggio…
Mi manca così tanto…
3 comments
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Su piccola fatti forza…Ti mando un in bocca al lupo stratosferico!Nessuno più di te si merita il massimo!TVTTTB!
Vale… questo tuo post mi ha stretto davvero il cuore. In questi casi si sente quel maledetto senso di impotenza, hai ragione tu, certe cose non si possono accettare.
Per quello che vale (molto poco, mi rendo conto) vorrei dirti che ti sono davvero vicina. Dicendo scemenze e delirando in giro per internet si fanno tanti incontri e capita anche di trovare degli amici inaspettati… Sono davvero contenta che tra gli amici inaspettati che ho trovato ci sia anche tu…
Baci!
Ciao. Sono capitata qui per caso, attraverso una fanlisting, poi non so perché sono entrata nel tuo blog. Sai, capisco benissimo come ti senti: quasi due anni fa il mio papà è morto di tumore a una settimana prima di compiere quarant’anni e adesso io piango con TUTTI i film che vedo, o piango quando non c’è nessuno in casa, perché cavolo, non è proprio giusto che da un giorno all’altro una persona (che per lavoro non era nemmeno mai a casa) dovesse morire proprio quasndo si era stabilito a casa propria per restarci. Spesso immagino di dirgli tutte le cose che non gli ho mai detto. Questo a volte mi rende triste, perché la realtà rimane una mazzata lo stesso, ma ci sono volte in cui quest’atteggiamento mi porta, di riflesso, a ricordare tutte le cose belle che abbiamo fatto, o tutte le cose belle che mi diceva, o tutte le cose che mi ha insegnato con la sua forza e il suo coraggio. Ecco, in questi momenti penso che dovrei attingere dalla sua forza cosicché lui possa essere fiero di me! E adesso che sei laureata, penso che lui possa esserlo, di te! Scusa per lo sfogo XDDD… deve essere destabilizzante, se fatto da una totale sconosciuta! XD