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Che stress

May
2012
28

posted by on Cambiamenti, Futuro, Lavoro, Libri, WAAAAAAAAAA

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Sapevo che l’ansia pre-esiti dell’esame sarebbe salita, ma cercavo di ignorarla, e ci provo tutt’ora, pur sentendo lo stomaco ridotto alla grandezza di una nocciolina. Parte di me sa perfettamente che non uscirà niente di niente prima del 15 di giugno, è così perchè se no dovrebbero iniziare gli orali praticamente ad agosto e le commissioni se ne guardano bene. Però questo non mi impedisce di andare in giro a forum e vari siti degli Ordini di tutta Italia a vedere che se dice e se è uscito qualcosa.
Con il casino che sta succedendo qui in studio, con tutti i dubbi su cosa mi ritroverò a fare e su dove potrei andare a lavorare una bella notizia come quella dell’esame mi servirebbe proprio… Sarebbe… Beh lo so che sarebbe quasi un miracolo perchè a tutti gli esami scritti della mia vita sono sempre stata bocciata almeno una volta, ma vorrei così tanto poter avere per una volta quella fortuna inaspettata che capita sempre agli altri,
Potrei quasi dire che me la merito a dire il vero. Il brutto è che ovviamente ho delle aspettative, che anche se dico di non averne in realtà ci spero così tanto ma così tanto che so che ci rimarrò malissimo se mi bocciassero anche se dico che non è così.
Se avete un po’ di fortuna extra, anche un briciolino, me la spedite?

posted by on Amore, Cambiamenti, Fuck!, Futuro

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…quelli che alla fine vengono sempre fregati.
Quelli che vengono pagati due lire e devono sempre essere a disposizione.
Quelli che possono essere trattati male.
Quelli che per avere un mutuo devono fare le acrobazie.
Quelli che vengono definiti bamboccioni.
Quelli che non si sposano più.
Quelli che non fanno più figli.
Quelli che non studiano e non cercano lavoro.
Quelli che vorrebbero solo avere delle certezze e nessuno gliele dà mai.
Perchè diciamo le cose come stanno, voi pensate che se ce ne fosse la possibilità non ce ne saremmo andati di casa? Se ci pagassero più di 500 € al mese e gli affitti non costassero più di quanto non guadagnamo?
I vecchi arraffano, la classe dirigente fa soldi e i giovani vengono presi a pesci in faccia perchè loro possano farsi le vacanze e ristrutturare casa e mandare i figli in università che poi gli permetteranno solo un lavoro sfigato tanto quanto il nostro.
Sono arrabbiata e triste, ho 29 anni e non ho mai guadagnato più di 500 € al mese, non ho neanche potuto aiutare il mio ragazzo ad affrontare l’impegno che si è preso per il mutuo, e una volta pagato un tavolo e 4 sedie il mio conto in banca sarà prosciugato, perchè sui quei 500 € io ci pago anche le tasse e dovrei pure pagarci i contributi.
Non ho contratto, fatturo quattro soldi al mese a uno studio legale che non mi ha mai dato e soprattutto non mi sta dando nessuna garanzia per il futuro, anzi che mi ha detto che probabilmente per me non c’è posto,mentre ci sarebbe alle dipendenze di una persona con cui è diventato impossibile lavorare.
E quindi rimango così con il culo per terra e sempre niente in tasca.
Che io abbia sbagliato percorso, università e strada probabilmente è vero ma arrivata a questo punto sto facendo del mio meglio per trarre il meglio da quello che ho, perchè so quello che voglio e non voglio mica la luna.
Voglio un lavoro con uno stipendio decente, non dico alto dico decente. Voglio avere i soldi per comprarmi un letto e un divano, voglio lavorare con gente tranquilla e che non perde la testa ogni due giorni.
Non voglio altro, voglio qualche piccola certezza, non voglio un lavoro da milioni di dollari, nè fare MBA come cercano di fare tutti, nè conquistare il mondo, Treviso è una realtà piccola ma che mi piace, ho una bella famiglia e una storia d’amore meravigliosa, vorrei solo un lavoro che mi permettesse di non svegliarmi di notte pensando “E adesso cosa faccio?”

Nervosismo

May
2012
18

posted by on Cambiamenti, Futuro, Lavoro

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Non penso sia troppo difficile capire perchè ultimamente sono così nervosa. Vediamo di riassumere:
1. Attesa per gli esiti del’esame
2. Capa completamente sclerata
3. Litigi tra i soci in studio
4. Non sapere se avrò ancora questo lavoro
5. Essermi impegnata con la casa senza un vero stipendio
6. Attesa per gli esiti dell’esame
Partiamo dal fatto che ormai in meno di un mese dovrei sapere se ho o non ho passato lo scritto, e aggiungiamo che da quello per me dipende molto, in primis il cambiamento dello stipendio da 500 € a una cifra più umana e ragionevole.
Ora aggiungiamoci il fatto che lavorare con la mia capa in esaurimento nervoso era diventato impossibile e che quindi abbiamo provato a parlarne con gli altri soci che vogliono mandarla via per problemi loro e che invece hanno usato le “lamentele” delle ultime tre arrivate come mezzo per farle capire che qualcosa non va.
Morale della favola io e le mie colleghe siamo alle prese con una che adesso pensa che l’abbiamo pugnalata alle spalle, e non una normale… Una che chissà che viaggi si fa nella sua testa.
Dunque se lei se ne va io cosa faccio? Mi tengono con il resto dello studio? E chi lo sa… Oggi pomeriggio spero di chiarire questo punto.
Già se passassi l’esame rimarrei dei mesi a casa a studiare e quindi senza stipendio, ma quello andrebbe bene, in prospettiva. Se non lo passassi e dovessi cercarmi un nuovo studio sarei meno felice, abbiamo appena preso la nostra meravigliosa casetta e io resto senza una lira? No la cosa non è granchè positiva.
Quindi… Non è proprio il periodo migliore del mondo, io sono più tranquilla di quanto pensavo avrei potuto essere, o forse faccio solo finta e neanche me ne rendo conto… mah.

…and now?

May
2012
04

posted by on Lavoro, Panico

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Oggi è veramente una giornata di merda, le ultime notizie arrivate qui sull’assetto dello studio non mi rassicurano per niente… E sta iniziando a salire un’ansia pazzesca pensando che se non passo l’esame mi ritrovo nella merda, mi ritrovo a essere una cazzo di praticante per un altro anno, mi ritrovo senza stipendio e a dover trovare un altro studio, credo, perchè non penso proprio di voler rimanere qui.
Non so dove sbattere la testa e so che in realtà una soluzione si trova ma in questo preciso momento ho solo voglia di farmi prendere dal panico perchè con la situazione che c’è trovare un lavoro può essere una delle imprese più difficili che si possano immaginare e la cosa mi spaventa.
Ovvio che resto qui finchè non ho un’altra alternativa, l’idea di ciondolare a casa non fa assolutamente per me, finirei per impazzire, ma in ogni caso io ho una situazione che si scontra sempre con un enorme punto di domanda.
E se si pensa che ci sono il 70% di possibilità che l’esame non lo passi mi si chiude lo stomaco e faccio bene a farmi prendere dal panico.
Ora devo cercare di calmarmi, di vedere le cose con lucidità e di cercare di parlarne seriamente con qualcuno, con Carlo e con mia madre in primis… Qui la cosa si sta facendo incasinata: MERDA.

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